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lunedì 29 ottobre 2007

Lezione propedeutica allo studio del testo poetico



Destinatari alunni della II E
"Non è con delle idee che si fanno dei versi,
è con delle parole" . Paul Valery
Riflettendo su questa citazione , chiedetevi : che cos'è la poesia?

"Parole che nascono
Da esauditi petali
Parole distanti
Dalla parola viva
Senza nodi
Senza vincoli
Senza condizioni
Parole che ho
Nel cuore
Dove la calma
Ha fatto nido
E i traslati del vento
Sono chiari".Maria Allo

E ancora :
"La parola che supera la parola,
che l'annienta,
che dà le cose
direttamente
mi turba e mi fa soffrire,
perchè non la so raggiungere".Scipio Slataper

"Perchè altrove
E' il canto pieno
Altrove è l'armonia
Altro è l'altrove
Ma il gergo noi
Non conosciamo."M.Allo

Avrete capito che domani ci occuperemo di poesia e cercheremo di individuare e di analizzarne gli aspetti .Per capire com'è fatto un testo poetico ,vedrete, è necessario procedere per gradi, imparando a distinguere via via i vari elementi che lo compongono; ma si tratta sempre e comunque di parole che sono la materia della poesia, di parole scelte e disposte in un modo tale che ci fa dire:" questa è poesia".
Ci occuperemo del verso e del ritmo, della rima e altre figure di suono,della metafora e altre figure di traslato (cercate l'etimologia latina di questo termine), delle figure di parola e di pensiero.
Parleremo poi di un'intervista al critico Franco Fortini e delle concezioni della poesia che sono state prodotte da pensatori e trattatisti nel corso dei secoli.
Eccovi alcune anticipazioni:"l'arte non è un fatto fisico,non è un fatto utilitaristico,non è un fatto logico".
L'arte è intuizione-espressione lirica del sentimento.
La poesia è catarsi delle umane passioni e nella poesia i sentimenti vengono fuori allo stato puro, non inquinati quindi la poesia non è fatta solo di parole....

"Ma poi non so
Come e quando
Mi toccano le parole
Son germogli a dischiudere
Quei suoni
La luce a sbiadire
Gli ultimi pensieri
E la cetra di Orfeo
A sfaldare di enigmi
Ragnatele......
Nulla- dirai-
Mutano le parole
E non serve sostare
Come il glicine
Al sole d'Aprile
Ma decifrarne
Il senso
Annulla ciò che è stato
E i colori
Dell'esistenza
Le parole
Hanno ereditato."Maria Allo

Ragazzi, niente paura il diavolo non è così brutto come si dipinge!


6 commenti:

...Mery...P... ha detto...

traslato=lat. translatus, usato come participio passato del verbo irregolare tran-sferre(trasportare).....

salve prof,questa volta sono stata la prima a risponderle....:)
....a domani...:)

5 B ha detto...

Cara Mery,
non è tran-ferre ma trans-ferre
trans è la preposizione!

Anonimo ha detto...

traslato dal latino translatus, usato come participio passato del verbo irregolare trans-ferre(trasportare).....

salve proffy.. a domani!!

Yvonne Sgroi II°E

Giada ha detto...

Salve prof.essa è inutile che le scriva le stesse cose delle mie compagne. Comunque anche io mi sono documentata sull'etimologia della parola traslato.

Anonimo ha detto...

Buona sera prof.essa Allo.Ci siamo documentati sulla parola traslato,ma abbiamo trovato le stesse etimologie dei nostri compagni. Quindi è inutile scrivere le stesse cose.
Con affetto Giovanni Sciuto, Antonella Salvà classe II E.

Anonimo ha detto...

salve professoressa, anche io come gli altri ho trovato le stesse identiche cose sulla parola translato. buona serata.
Sangrigoli Mirko