Siamo su Dienneti

venerdì 18 maggio 2007

seconda classificata al concorso nazionale Serra International

A Natasha Puglisi della classe seconda E è stato assegnato il secondo posto al concorso nazionale indetto dal Serra club italiano di Acireale. Questa la traccia proposta: "Tutti sappiamo che oggi, accanto a nazioni ricche e benestanti, esistono popoli tra i quali flagelli come la miseria, la fame, le malattie producono ogni giorno centinaia di vittime.Non credi che da parte di noi abitanti delle regioni del benessere si possa e si debba far molto di più per alleviare le sofferenze di questi nostri fratelli assai meno fortunati?"
Si auspica che si moltiplichino iniziative di tal genere atte a stimolare nei giovani attenzione e solidarietà verso le drammatiche problematiche della società moderna. Ad maiora Natasha!


clicca qui per aprire la Relazione su Conversazione in Sicilia di Vittorini


Il Garofano Rosso

7 commenti:

natasha IIE ha detto...

buonasera profff... la volevo ringraziare per lo spazio e l'attenzione dedicatami!!! avrei inoltre il piacere di invitarla giorno 30 maggio alla premiazione, la sua presenza sarebbe molto gradita!!! arrivederci...un saluto a tutti i lettori!!!!!

5 B ha detto...

Con piacere ! A presto

Leo ha detto...

complimenti ancora a Natasha...
sei stata bravissima e scommetto che la prossima volta farai ancora meglio per arrivare al primo posto
sei la migliore!!!
tvb

Serena ha detto...

complimenti natasha!!!!!in questo campo sei la migliore..continua così!un bacio e ancora complimenti..

natasha IIE ha detto...

grazie ai miei friends per i commenit lasciati!!! comunque, su richiesta della proffff,vi allego un piccolo testo riguardo una delle tematiche affrontate quest'anno: infatti,durante l'anno scolastico ci siamo soffermati parecchio nell'analizzare l'importanza della figura femmilile. vi propongo quindi un breve percorso attraverso il quale sarà definito il ruolo della donna anche nella letteratura italiana!

Come tutti ben sappiamo la donna odierna, o meglio, il ruolo che ricopre, è presente in ogni ambito, che esso sia l’ambiente domestico, del lavoro, della politica o ,oserei dire soprattutto, il mondo dello spettacolo. La vediamo ovunque, spot pubblicitari, programmi televisivi, alla figura della donna gli scrittori moderni dedicano romanzi, anzi , molto spesso sono le donne stesse a scrivere di loro, i cantanti le dedicano canzoni, insomma, è diventata per tutti modello di vita e fonte di ispirazione. Ma non dobbiamo limitarci a pensare che sia un fenomeno diffuso solo tra le ultime generazioni! Certo, aprendo un libro di poesia o di letteratura e scorrendo l’’indice, sono davvero poche le tracce femminili che si possono cogliere a primo acchito. I poeti, gli autori, i pittori, gli scultori, insomma,l’arte in generale porta per lo più nomi di grandi figure maschili. Ma…questi grandi uomini…sarebbero davvero stati così grandi senza un’adeguata fonte di ispirazione? Chi meglio di una donna possiamo immaginare accanto a delle menti così celebri? Dante e Beatrice, Petrarca e Francesca, Pascoli e le donne della sua famiglia, Saba e la moglie e per finire anche Montale e le sue donne e tanti altri ancora. Per rendere meglio il concetto, vi propongo un piccolo viaggio attraverso i grandi uomini della letteratura italiana, per scoprire il diverso ruolo che la donna ha ricoperto al fianco di ciascuno di loro, sotto quale punto di vista è stata rilevata la sua presenza,. Quali emozioni è stata in grado di suscitare.
Proporrei di cominciare da una realtà abbastanza distante dalla nostra, andando incontro a Ugo Foscolo, vissuto a cavallo tra il 1700 e il 1800. durante il corso della sua vita, che si riflette nelle sue opere, il Foscolo vive uno stato di continuo esilio. Di conseguenza, viene spesso messo in evidenza il tema della nostalgia. Qui compare la figura della donna: abbiamo infatti una Venere nella poesia A Zacinto, che gli ricorda la sua infanzia, che lo ricollega alla sua terra natia, e quindi al passato, ed un’altra figura, la madre della poesia In morte del fratello Giovanni, che lo tiene radicato al presente e che lo fa pensare al futuro, che è e sarà costretto a pass

5 B ha detto...

Cara Natasha,
dovresti nuovamente postare il tuo lavoro perchè non risulta completo! Ciao

Anonimo ha detto...

Ei, Neitesh... scusa il ritardo, ma internet l'ho messo solo ora... Comunque complimenti, sono sicuro che vincerai il pulitzer (non so se è scritto giusto, mi corregga prof) prima o poi, davvero! In gamba, eh...